Dal 3 al 5 marzo, l’edizione 2019 del Carnevale Storico più antico d’Italia
Riponi i coriandoli, lascia stare le stelle filanti, e preparati a combattere… con chili e chili di succose arance.
Perché il Carnevale di Ivrea sta tornando.
Da domenica 3 a martedì 5 marzo, gli Eporediesi torneranno a lottare a colpi di agrumi, nella storica e spettacolare battaglia delle arance.
Una manifestazione antichissima, che è una vera istituzione: tre giorni di lotta alla frutta, che sono la rievocazione storica di una ribellione popolare alla tirannia, risalente al 1200.
Un momento coinvolgente e grandioso, nel corso del quale gli aranceri a piedi, combattono contro i tiratori sui carri trainati da cavalli, riparati da maschere e protezioni.
Eppure, la famosa battaglia delle arance non è la parte più importante del Carnevale di Ivrea. Protagonista dell’evento è la Vezzosa Mugnaia. Simbolo di libertà ed eroina della festa, sarà presentata al pubblico sabato 2 marzo, prima della domenica di Carnevale.
Ma quali sono i numeri di questo evento unico?
Sono oltre 4000 i tiratori a piedi e oltre i 50 carri che prendono parte alla battaglia delle arance. Circa 5000 persone coinvolte, per il più antico Carnevale Storico d’Italia.
Nota per i partecipanti al Carnevale di Ivrea.
A partire dalle 14.30 di Giovedì Grasso, i cittadini e i visitatori che partecipano alla manifestazione devono indossare il Berretto Frigio, il classico cappello rosso a forma di calza, simbolo di libertà.